Una delle realizzazioni della architettura Paleocristiana è senza dubbio il Batrtistero Lateranense, un luogo di culto situato al centro di Roma in prossimità della Basilica di san Giovanni in Laterano.
Realizzata nel IV secolo d.C. sicuramente, secondo gli studiosi, dallo stesso Costantino, presentava una forma di tipo quadrato, poi successivamente, fu costruita in pianta ottagonale come si presenta tuttora.
Questa costruzione pare sia stata edificata sopra un edificio romano preesistente, sicuramente la Domus Faustae, o forse un impianto termale, ma non si hanno notizie in merito.
L’edificio rappresenta il tipico esempio dell’architettura paleocristiana a pianta centrale, come il Mausoleo di Santa Costanza oppure alla Rotonda del Santo Sepolcro a Gerusalemme, ma la particolarità sta che è destinato solamente alla celebrazioni del battesimo e fece da modello a costruzioni successive.
la costruzione dell’epoca di Costantino era costituita da un vano ottagonale di 20 metri e occupato da una grande vasca alimentata dall’acqua che fuoriusciva da sculture d’argento, per consentire il rito ebraico della immersione.
Sotto papa Ilario vennero realizzate alcune cappelle dedicate a San Giovanni Battista, alla Santa Croce e a San Giovanni Evangelista, e nel VII secolo fu aggiunta una cappella dedicata a San Venanzio abbellita con meravigliosi mosaici.
Fu abbandonato durante l’esilio avignonese, ma successivamente con il rientro del papa Roma, l’edificio fu recuperato e ristrutturato in maniera decisiva e importante, realizzando inoltre una porta di ingresso sulla nuova Piazza di san Giovanni, e inoltre, fu rinnovato l’interno con nuove decorazioni.
Germano Di Felice